hai aggiunto
hai aggiunto
01-07-2024
Riduce di oltre 50% rischio contrarre malattia. Dati di 19 studi
Il vaccino contro la Dengue ha un’efficacia superiore al 50% nel ridurre i casi di malattia, con un effetto duraturo e un profilo di sicurezza molto buono. A confermarlo è la prima meta-analisi al mondo sull’efficacia di TAK-003, meglio noto come Qdenga: l’unico vaccino ad oggi approvato in Italia e in molti paesi europei per la lotta alla Dengue. Pubblicata sulla rivista “Vaccines”, l’indagine è stata realizzata da studiosi dell’Università di Bologna e dell’Università degli Studi di Ferrara.
“Questa è la prima analisi complessiva a livello mondiale e siamo molto contenti dei dati emersi”, dice Lamberto Manzoli, direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Alma Mater, che ha coordinato lo studio. “Non era un esito scontato: sono stati necessari molti anni prima di arrivare a sviluppare un vaccino con risultati così buoni”.
Il virus della Dengue, trasmesso da alcune specie di zanzare, infetta ogni anno circa 400 milioni di persone nelle aree più calde del pianeta, causando più di 3 milioni di morti. Il cambiamento climatico sta inoltre ampliando l’habitat delle zanzare portatrici del virus e questo sta provocando nuove epidemie di Dengue in un numero sempre maggiore di paesi. Anche in Italia, in seguito al continuo aumento di casi, la malattia è al centro di un’allerta sanitaria.
Ad oggi – spiega l’Alma Mater – non esiste una terapia efficace contro la malattia e le azioni di bonifica ambientale contro le zanzare non sono in grado di eliminare completamente il rischio di epidemie. L’unica strategia per la prevenzione è quindi quella legata al vaccino: approvato in Europa nel dicembre del 2022, TAK-003, meglio noto come Qdenga, ha mostrato risultati molto promettenti. Finora però non era disponibile una stima complessiva sulla sua efficacia e sicurezza.
Gli studiosi hanno quindi esaminato e incrociato i dati dei 19 studi scientifici realizzati fino ad oggi sul vaccino, per trovare solide evidenze della sua capacità di combattere la malattia. Nel complesso sono stati presi in considerazione i casi di oltre 20.000 individui coinvolti nei diversi test, anche a distanza di più di un anno dall’ultima somministrazione, sia con una sola dose che con entrambe le dosi previste per la vaccinazione completa.
I risultati mostrano che il vaccino riduce di oltre il 50% il rischio di contrarre la malattia, con un elevato profilo di sicurezza. Tra chi ha ricevuto entrambe le dosi previste, più del 90% ha sviluppato gli anticorpi contro la Dengue, e la risposta è molto positiva anche tra chi ha ricevuto solo una dose: più del 70% degli adulti e più del 90% dei bambini e adolescenti sviluppano gli anticorpi.
“Considerati i risultati ottenuti in termini di sicurezza, immunogenicità ed efficacia, la somministrazione di due dosi può senza dubbio rappresentare uno strumento fondamentale per la prevenzione della Dengue”, conferma Maria Elena Flacco, direttrice della Scuola di Specializzazione di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Ferrara e prima autrice dello studio. “Il vaccino attualmente disponibile può essere quindi molto utile non solo per le popolazioni delle aree endemiche, ma anche per i viaggiatori provenienti da aree non a rischio”.
Fonte: askanews.it
Condividi questa news con il resto del mondo!
PROMOZIONE DI SETTEMBRE
GRATUITA ANALISI DEL CAPELLO
PROMOZIONE TEST PER LE INTOLLERANZE ALIMENTARI
WATERFIRST AROMI NATURALI
Alimentazione in gravidanza: cosa è consigliabile mangiare
Cure odontoiatriche, un prestito per curarsi
Salute, da stimolazione cerebrale speranza per rallentare la Sla
La sfida della prevenzione, chiave per un sistema sanitario sostenibile
Ricerca, il vaccino contro la Dengue è efficace e sicuro
Ministero Salute, al via la campagna “Proteggiamoci dal caldo”
Lavoro e vacanze, perché è difficile staccare davvero la spina
Estate in salute, tutti i vantaggi della dieta mediterranea
Gli italiani a tavola: sempre più virtuosi e meno spreconi
Sangue, torna a crescere numero giovani donatori: +7mila nel 2023
NOVITÁ IN FARMACIA NUOVI TEST DIAGNOSTICI
La Natura, il tuo personal trainer: torna dal 5 al 7 luglio il “Dolomiti Wellness Festival”
Iss: un italiano su quattro in eccesso peso
PROMOZIONE RENÉ FURTERER
Salute: secchezza oculare in aumento, allarme anche per i bambini
Salute, studio: farmaci ipertensione riducono rischio infarto
Fumo, via a campagna Fondazione Veronesi per provare a smettere
Con 15 o più episodi l’ora apnee notturne per oltre 4 mln italiani
NUOVO SERVIZIO IN FARMACIA: MISURAZIONE DEL TEMPO DI QUICK
NOVITÀ IN FARMACIA DI CUVIO: SPIROMETRIA
NUOVO SERVIZIO IN FARMACIA DI CUVIO
NOVITÀ IN FARMACIA: LA DERMATOSCOPIA
NOVITÀ IN FARMACIA: ESAME DI MONITORAGGIO DEL SONNO
Problemi ormonali almeno una volta nella vita per 3 persone su 4
Il benessere in cucina è il protagonista delle ricerche di tendenza degli italiani nel 2024
Sangue, CNS: raccolta plasma da record ma autosufficienza più lontana
Zanzara Anopheles in Salento, Iss: no allarme su ritorno malaria
Acido ialuronico, plasma e staminali nuove frontiere per l’artrosi
Leucemia linfatica cronica, verso nuove opzioni trattamento
Salute, entro il 2030 quasi 40% italiani soffrirà di rinite allergica
Sangue, cresce raccolta plasma ma Italia non ancora autosufficiente
Psicologi Toscani: migliaia di giovani dipendenti da smartphone
Cardiologi Anmco: controllo colesterolo per prevenzione cardiovascolare